martedì 31 gennaio 2012

martedì 24 gennaio 2012

Un ultimo bacio - racconto breve noir

Non è che sia proprio tutto a fuoco. Alcuni degli ultimi avvenimenti sono un po’ confusi.
Dunque.
Sono sulla mia auto. Direzione: Parigi. Ah, la Ville Lumière! La notte e un bicchiere di troppo mi pesano sulle palpebre. Sono quasi arrivato. Mancano forse una cinquantina di chilometri, ma ad una ennesima sbandata mi decido a fermarmi per riposare. Un Ibis alla prossima area di sosta. Fantastico. Cazzo.

giovedì 19 gennaio 2012

Tu - poesia



Nel sogno, amica mia, regina
sei ma nella realtà tiranna.
Mentre arde il mio cuore.

venerdì 13 gennaio 2012

La battaglia - Il ciclo di Urak - racconto fantasy

Urak ha paura. La marcia è stata esaltante fino all’accampamento, ma ora che si avvicina il momento della battaglia, il coraggio sta lasciando posto alla paura.
Sa che loro sono i nemici. Sa che se la battaglia sarà perduta, l’impero avanzerà verso le montagne e conquisterà le terre, cacciando la sua tribù e quelle degli altri clan verso nord. Verso il freddo e la fame. Sa che molti dei suoi amici e fratelli non vedranno il sole tramontare questa sera. E probabilmente neanche lui. Ora la paura retrocede. È scalzata da un nuovo e più forte sentimento. Odio. Sono loro i colpevoli! Gli uomini che si annidano dietro quel fortino fatto di pali di legno. Che si riproducono e crescono come una malattia. Il loro impero si espande in ogni direzione per sottomettere e sfruttare i popoli. Devono essere combattuti! E sconfitti!

sabato 7 gennaio 2012

Il buio e la bambina - racconto breve

Buio.
Silenzio.
Freddo.
Notte.
Sofia alza la testa di scatto. Subito la ricaccia sotto il piumone. Non ha visto niente nell’oscurità terribile. Ma ha sentito qualcosa. Nei suoi sogni bambini si è insinuato piano un rumore. Ha inquinato l’azzurro zucchero del cielo. Ha macchiato il rosa morbido degli alberi. Ha rovinato tutto. Tutto!
Quel rumore non faceva parte del sogno. È la realtà che si è insinuata, strisciando velenosa.

lunedì 2 gennaio 2012

Buon anno - racconto breve


È passata la notte. Un altro anno è passato. Noi siamo tutti qui. In balia della corrente. Formiche su una foglia. Animali nell’arca. Senza Dio.

Dove abbiamo riposto le nostre speranze? Dove i nostri sogni? In una valigia dimenticata all’aeroporto? Che gli artificieri hanno recuperato e fatto brillare sotto una campana di ferro cupo e soffocante?

Un passo dopo l’altro proseguiamo ignari. Credendo di avere una meta. Produci! Dicono. Consuma! Contano i soldi e li spendono in puttane e jet, mentre tu corri nella tua ruota, facendo muovere il meccanismo.