venerdì 14 dicembre 2012

La Villa - racconto noir (Dellastiara, ep. 1)


Finalmente ci sono! Ecco la casa di quel bastardo. Da mesi sono sulle sue tracce. Da mesi sono ad un passo per agguantare quel maledetto e vendicare le decine di vittime che lordano la sua coscienza. E la mia.
Ha ucciso donne e uomini. Ha torturato e ucciso. Ha danzato intorno e dentro i corpi vivi e massacrati. Le scene dei delitti sono sempre state orge di sangue. Trasudanti dolore. Le grida di quei poveretti sembravano ancora rimbalzare sulle pareti, testimoni mute di quella follia mortale.
Ad ogni plenilunio qualcuno moriva.

mercoledì 12 dicembre 2012

Notte insonne - Haiku (sbagliato)



Disteso accanto al tuo
caldo corpo sopito,
ti desidero.

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un haiku di AGO

mercoledì 14 novembre 2012

Occhi - racconto breve

 
Non guardarmi con quegli occhi. Verdemare immenso e umido.
Mi perdo dentro quello sguardo. Lo sai. Mi perdo ancora. Nonostante tutto quello che è successo tra noi.
Quei tuoi occhi grandi e profondi erano per me un oceano di sentimenti caldi e avvolgenti. Lo sono ancora.
Mi smarrivo sentendomi osservato da te. Divenivo goffo. Impacciato. Un bambino sotto lo sguardo di una madre severa.

lunedì 22 ottobre 2012

Condanne eterne - racconto breve


Vieni Raamiel, corri. Hanno combinato un casino!
Cosa c’è Tamiel? Non posso stare molto lontano dal mio posto. Sono di turno.
Lo so. Però guarda laggiù. Caspita. È veramente incazzato!
Raamiel lanciò uno sguardo oltre le dimensioni fino a giungere al Giardino.
Una donna nuda, si stava coprendo il pube con una mano mentre con l’altra si faceva maschera degli occhi. Inondato di lacrime il volto era atteggiato ad un pianto disperato. Smorfia teatrale.
Accanto a lei l’uomo teneva le mani giunte e il capo chino. In ginocchio. Anche dai suoi occhi sgorgavano abbondanti lacrime.

lunedì 15 ottobre 2012

mercoledì 19 settembre 2012

Brodo - racconto breve


Paolo apre la porta della sua camera. College salesiano stile USA.
Lo sguardo gira intorno, desolato. Bastardi, pensa.
Bastardi, dice tra i denti serrati. La testa oscilla a destra e sinistra. Incredula.
Una mano si muove da sola per coprire viso e occhi. Per nascondere lo spettacolo straziante.
Muove un passo Paolo. Entra. Rumore dell’uscio chiuso.
Ogni mobile della camera, letto, armadio, comodino, scrivania e sedia, mensole, libreria è stato smontato. Ogni elemento di ogni mobile è impilato in ordine decrescente nei vari angoli.

mercoledì 29 agosto 2012

Furioso - racconto breve


Rientra a casa Carlo, dai. Non volevi preparare una romantica cenetta per la tua dolce mogliettina? Quanto ami Angela, eh Carlo? Quanto le hai sacrificato della tua vita, sull’altare di quello strano dio che chiami Amore?
Anche oggi nonostante la follia del lavoro, le fatiche e lo stress, ti sei ritagliato mezza giornata di permesso tra le maledizioni del tuo capo, solo per tornare a casa prima e cucinare per lei. Magari per portarla al cinema. E poi? La notte è giovane, si sa.

lunedì 30 luglio 2012

venerdì 20 luglio 2012

Scarpe - racconto breve


Iniziano le vacanze! Finalmente!
Da buon italiano medio, insieme alla famiglia, ho progettato una partenza intelligente. Talmente intelligente da essere quasi stupida. Sveglia alle tre del mattino. Colazione leggera, così i bambini non vomitano in macchina, e via!
Solo che la sera prima mi hanno piazzato una riunione condominiale. Il ventinove giugno. Per discutere di non-ho-ben-capito-quali questioni urgenti. Coglioni.

martedì 26 giugno 2012

Il mio gatto - racconto fantastico


Cosa stia facendo il suo gatto lì seduto, per Giulio è un mistero. Da quando si sono trasferiti in quella casa, alcune settimane, non è più lo stesso. E adesso Giulio non riesce a capire cosa stia facendo lì. Piantato.
Osservando l’animale, Giulio non può non riportare alla mente il loro primo incontro. Si ricorda perfettamente di quella sera. Il cielo che sembrava prendersi gioco di tutto. Della città. Di lui e di tutti quei milioni di persone, che si affannavano in un maggio che sembrava novembre, a portare a termine i propri inutili scopi con indosso maglioncini di cotone più o meno di marca, che tutto facevano fuorché tenere caldo.

mercoledì 13 giugno 2012

Il tempio - racconto breve


Il grande tempio si affaccia maestoso sul lato est della piazza. Dall’alto domina i tetti della città. Le sue vie, i palazzi. Da ogni sua strada o vicolo è possibile scorgerne il tetto. Tegole rivestite di  lamina d’oro. Splendente.
Sul frontone le statue di santi antichi, parlano di atti eroici ed obsolete battaglie. Accanto, uomini e angeli annunciano la buona novella. I loro gesti eloquenti illustrano alla popolazione il corretto modo di piegare il capo in preghiera. Devozione cieca.

sabato 26 maggio 2012

Bandini - racconto breve


Sono anch’io qui sul margine del deserto, Bandini. Anch’io sono stato portato qui dall’amore sai? Un amore terribile e disperato. Come il tuo Bandini. Un amore che mi ha lacerato. Un amore non corrisposto. Un amore, comunque.
Ti sono stato vicino quando l’hai vista la prima volta e ci sei cascato. Con tutte le scarpe, direi. Quelle Urachas scalcagnate. Lei con quelle ci ballava. Volteggiava tra i tavoli e quei movimenti di grazia proletaria ti hanno rapito. Vero Bandini?

lunedì 21 maggio 2012

Serate - racconto breve


L’uomo andò alla finestra. Aprì leggermente le imposte, poi si accese una sigaretta. Aspirò il fumo caldo e aromatico. Aria fresca della sera contro la calda e viziata del piccolo appartamento. Piacevole contrasto.
Chiuse gli occhi. Sensazione voluttuosa.
Una boccata. Uno sbuffo di fumo. Un'altra boccata.

venerdì 11 maggio 2012

venerdì 4 maggio 2012

Appena aperti gli occhi - racconto noir


Appena aperti gli occhi, il sole gli diede una coltellata. Dritto al cervello. Marco si pentì di averlo fatto. Ma ormai.
Sole del cazzo, disse.
Attese alcuni istanti. Si voltò leggermente. Dischiuse le palpebre. Lento. Riuscì ad eludere quei raggi crudeli.
Marco cercò di mettere a fuoco l’ambiente sconosciuto in cui si trovava. La stanza estranea. I mobili e le altre cianfrusaglie presero a girare. Vorticosamente. Insieme al suo stomaco, che si ribellò strizzandosi. Dolore.

giovedì 19 aprile 2012

mercoledì 4 aprile 2012

Lucky - racconto breve horror erotico (Dellastiara, preludio)


Luca, detto Lucky. Il fortunato. Sorride pensando al soprannome ricevuto da chissà chi. Chissà quanto tempo fa. Eppure gli è rimasto appiccicato, quel nomignolo stupido. Anche ora.
Cammina a passi lenti, Lucky. Trascina i piedi avvolti in scarpe sfondate. Le suole consumate lasciano passare il gelo che viene dall’asfalto.

lunedì 26 marzo 2012

Discussione - racconto breve


Lei si avvicinò. Negli occhi il desiderio. E il perdono, forse. Io rimasi sulle mie posizioni. Non potevo cedere. Non volevo.
Andammo a letto. Io mi girai sul fianco. Verso il muro. Non verso di lei. E spensi la luce.
Ma le sue mani si insinuarono. Sotto la maglietta. Sul mio petto.
Lei si avvicinò. Il suo calore intenso. Il suo profumo. Mi invasero. Mi girò piano e salì su di me. Non mi ci volle molto, per capire le sue intenzioni. Ma non cederò! Pensai. La odio. Devo odiarla. Mi ha fatto soffrire troppo. Mi ha portato al di là dei limiti.

lunedì 12 marzo 2012

Selva oscura (scrivere 4) - racconto breve


Parole nell’aria.
Idee.
Paure e amori.
Nella foresta dei significati nascosti cammino. In mano un retino per farfalle. Da ogni parte suoni misteriosi. Parole sussurrate nel buio tra gli alberi. Deformi.
Volti ostili emergono dalle ombre come larve spettrali. Nemici fascinosi. Che cantano nenie di antiche sirene. Mi attraggono e mi respingono. Bellezze che puzzano di pesce.

giovedì 8 marzo 2012

mercoledì 29 febbraio 2012

La doccia - racconto breve erotico

Dita frenetiche, Mario. Digita l’url. Si connette.
Migliaia di miglia. Uno. Zero. Uno. Uno. Zero. Eccetera. Fibre ottiche.
Cicalino del MacBook. Insistente. Lo squillo rimbalza sui muri del monolocale nuiorchese. Dalla porta socchiusa del bagno escono vapori caldi e rumore d’acqua. Pilu-pilù! Pilu-pilù!

giovedì 23 febbraio 2012

venerdì 17 febbraio 2012

Paintress - racconto breve


La mia vita. Palla e pennello. Femmina e Maschio. Yin e Yang. Ecco tutto.
Ricevo, alzo, schiaccio. Guardo, elaboro, dipingo. Il resto sono intermezzi. Il resto sono vecchi riff di chitarra distorta in sottofondo. E amori sbagliati. Ma tutto questo fa sostanza. Crea le basi.
La mia fanciullezza fu libera, non proprio gagliarda. La vita fuori dal mostro tentacolare cittadino aveva un sapore di campi di grano, gessi colorati e fumi neri.

lunedì 13 febbraio 2012

Sognando a occhi aperti - poesia



Mentre guardo il cielo
e le nuvole,
immergo un dito
in uno stagno
pieno
di carpe koi.

mercoledì 8 febbraio 2012

Contatto - racconto breve di fantascienza

Era lì, in mezzo a milioni di altri, Davide. Più grossi di lui. Più grandi di lui. Un ago in un pagliaio. Si nascondeva bene, Davide. O piuttosto, era difficile da trovare.
Però un contatto ci fu. Il destino? Il caso?
Una sera in un bar da solo, Davide sentì due di loro parlare. Avevano toni sommessi ma lui percepì comunque un forte accento. Straniero.

martedì 31 gennaio 2012

martedì 24 gennaio 2012

Un ultimo bacio - racconto breve noir

Non è che sia proprio tutto a fuoco. Alcuni degli ultimi avvenimenti sono un po’ confusi.
Dunque.
Sono sulla mia auto. Direzione: Parigi. Ah, la Ville Lumière! La notte e un bicchiere di troppo mi pesano sulle palpebre. Sono quasi arrivato. Mancano forse una cinquantina di chilometri, ma ad una ennesima sbandata mi decido a fermarmi per riposare. Un Ibis alla prossima area di sosta. Fantastico. Cazzo.

giovedì 19 gennaio 2012

Tu - poesia



Nel sogno, amica mia, regina
sei ma nella realtà tiranna.
Mentre arde il mio cuore.

venerdì 13 gennaio 2012

La battaglia - Il ciclo di Urak - racconto fantasy

Urak ha paura. La marcia è stata esaltante fino all’accampamento, ma ora che si avvicina il momento della battaglia, il coraggio sta lasciando posto alla paura.
Sa che loro sono i nemici. Sa che se la battaglia sarà perduta, l’impero avanzerà verso le montagne e conquisterà le terre, cacciando la sua tribù e quelle degli altri clan verso nord. Verso il freddo e la fame. Sa che molti dei suoi amici e fratelli non vedranno il sole tramontare questa sera. E probabilmente neanche lui. Ora la paura retrocede. È scalzata da un nuovo e più forte sentimento. Odio. Sono loro i colpevoli! Gli uomini che si annidano dietro quel fortino fatto di pali di legno. Che si riproducono e crescono come una malattia. Il loro impero si espande in ogni direzione per sottomettere e sfruttare i popoli. Devono essere combattuti! E sconfitti!

sabato 7 gennaio 2012

Il buio e la bambina - racconto breve

Buio.
Silenzio.
Freddo.
Notte.
Sofia alza la testa di scatto. Subito la ricaccia sotto il piumone. Non ha visto niente nell’oscurità terribile. Ma ha sentito qualcosa. Nei suoi sogni bambini si è insinuato piano un rumore. Ha inquinato l’azzurro zucchero del cielo. Ha macchiato il rosa morbido degli alberi. Ha rovinato tutto. Tutto!
Quel rumore non faceva parte del sogno. È la realtà che si è insinuata, strisciando velenosa.

lunedì 2 gennaio 2012

Buon anno - racconto breve


È passata la notte. Un altro anno è passato. Noi siamo tutti qui. In balia della corrente. Formiche su una foglia. Animali nell’arca. Senza Dio.

Dove abbiamo riposto le nostre speranze? Dove i nostri sogni? In una valigia dimenticata all’aeroporto? Che gli artificieri hanno recuperato e fatto brillare sotto una campana di ferro cupo e soffocante?

Un passo dopo l’altro proseguiamo ignari. Credendo di avere una meta. Produci! Dicono. Consuma! Contano i soldi e li spendono in puttane e jet, mentre tu corri nella tua ruota, facendo muovere il meccanismo.